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Perché scegliere cosmetici naturali non è solo una moda

  • Immagine del redattore: La Fiamma Viola
    La Fiamma Viola
  • 5 dic
  • Tempo di lettura: 5 min

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La bellezza e la cura di sé sono sempre state tra le esigenze primarie di noi donne e, ultimamente, anche degli uomini. Tutto ciò è naturale e anche comprensibile, visto che migliorare il proprio aspetto non ha effetti solo esteriori ma anche interiori, perché ci fa sentire non soltanto più belle ma anche più a nostro agio.


Fino ad alcuni decenni fa non si dava importanza agli ingredienti contenuti nei cosmetici, non conoscendo i possibili effetti dannosi o addirittura pensando che, non essendo prodotti da “ingerire”, restassero all’esterno di noi.


Ma il corpo è tutt’uno: se persino i chakra, invisibili e appena oltre la pelle, scambiano energia con l’esterno, la pelle, che ci avvolge e ci protegge, lo fa ancor di più.

La pelle è uno dei nostri organi filtranti, porta all’esterno ciò che abbiamo dentro e fa da scudo a ciò con cui viene a contatto. Come si può bene immaginare, a causa dell’inquinamento, dell’acqua clorata, delle sostanze chimiche e degli allergeni, la nostra pelle è già messa a dura prova. Se oltre a ciò, aggiungiamo cosmetici dannosi, prima o poi potremmo pagarne le conseguenze, e non soltanto a livello estetico.


Negli ultimi anni l’interesse per i cosmetici biologici è cresciuto in modo esponenziale. Sempre più persone scelgono prodotti con ingredienti naturali e quindi non nocivi.

Da consulente di benessere, mi occupo da tempo di cosmetici naturali e biologici, e credo che la consapevolezza sia il primo passo per prendersi cura di sé.


La bellezza: una lunga storia

L’uso dei cosmetici è antico quasi quanto la civiltà umana. Già nel 3000 a.C., gli Egizi utilizzavano il celebre kohl nero per truccarsi.

Cleopatra, icona di bellezza immortale, era una vera pioniera del make up: si truccava con polveri di minerali e usava oli e latte d’asina per mantenere la pelle morbida e luminosa.

Anche in Grecia e nell’antica Roma, le donne cercavano di esaltare il proprio aspetto con creme e unguenti, spesso a base di piombo e gesso, sostanze che oggi sappiamo essere altamente tossiche. Sempre nell’antichità, in Cina e Giappone c’era l’usanza di colorare le unghie e il viso con pigmenti ricavati da piante, riso e fiori essiccati.


Insomma, la cura del corpo è sempre stata una forma di espressione personale, di identità e, perché no, di piacere. L’unica differenza tra ieri e oggi è la consapevolezza: oggi sappiamo che la bellezza vera nasce dal rispetto per il corpo e per la natura.


Il potere del trucco

Il trucco non serve solo a “coprire”: è un gesto psicologico potente. Truccarsi aumenta l’autostima, favorisce il buonumore e può diventare un piccolo rituale di benessere quotidiano.

Diversi studi hanno dimostrato che il make up ha effetti positivi anche sul piano emotivo:

  • aumenta la fiducia in sé stessi;

  • rafforza il senso di controllo e cura personale;

  • stimola il rilascio di endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”.


Ingredienti pericolosi

Ovviamente per far sì che questo gesto abbia esclusivamente risvolti positivi, è importante scegliere prodotti che non contengano ingredienti nocivi.

Dal 1997 i produttori di cosmetici in commercio nell’Unione Europea hanno l’obbligo di riportare l’elenco completo degli ingredienti nell’etichetta. Ma quali sono gli ingredienti potenzialmente dannosi? 

  • Parabeni

Sono conservanti sintetici utilizzati per evitare la formazione di batteri o muffe. Alcuni studi hanno dimostrato che possono comportarsi come interferenti endocrini, cioè sostanze in grado di imitare gli ormoni femminili (estrogeni). Questo effetto, anche se debole, ha portato l’Unione Europea a vietare diversi tipi di parabeni (come isopropil-, isobutil-, fenil-, benzil- e pentilparabene).

L’esposizione continua a questi composti, anche in piccole dosi, è stata collegata — in studi preliminari — a disturbi ormonali, alterazioni del ciclo mestruale e problemi di fertilità.

  • Siliconi

I siliconi rendono la pelle liscia e i capelli morbidi, ma solo in apparenza: creano infatti una pellicola artificiale che impedisce alla pelle di respirare e all’idratazione naturale di svolgere la sua funzione. Con il tempo possono favorire imperfezioni, occlusione dei pori e un effetto “pelle spenta”.

Inoltre, alcuni siliconi sono difficilmente biodegradabili e quindi dannosi per l’ambiente.

  • Paraffina

Derivata dal petrolio, la paraffina è ancora molto usata nei cosmetici economici per la sua consistenza vellutata. Tuttavia, agisce creando una barriera superficiale che soffoca la pelle, riducendo la traspirazione e l’assorbimento dei principi attivi.

In alcuni casi, può contenere tracce di idrocarburi aromatici policiclici (PAH), sostanze considerate potenzialmente cancerogene.

A livello cutaneo, un uso prolungato può causare pori ostruiti, brufoli, irritazioni e una sensazione di “falsa idratazione”.


Come riconoscere un cosmetico davvero naturale

L’Europa resta tra le aree con le normative più rigide al mondo in materia cosmetica, ma questo non sempre vale per prodotti provenienti da Paesi extra UE o a basso costo.

Oggi sugli scaffali (fisici o virtuali) è facile trovarsi davanti a prodotti che promettono “formule naturali”, “cruelty free”, “vegane”, “green” ma queste parole non garantiscono che un cosmetico sia sicuro per la pelle e per la salute. Potrebbero infatti tranquillamente contenere siliconi, parabeni, coloranti sintetici o profumi artificiali.

Leggere l’INCI (lista degli ingredienti) è il primo passo verso la consapevolezza. Non è necessario conoscerli tutti, basterà tenere presente che se ci sono:

  • nomi in latino (es. Cocos Nucifera Oil, Butyrospermum Parkii Butter) indicano ingredienti naturali o vegetali;

  • nomi in inglese o con terminazioni “-one”, “-ate”, “-siloxane”, “-paraben” indicano ingredienti chimici o sintetici;

  • parole come Paraffinum Liquidum, Dimethicone, Cyclopentasiloxane, PEG o Propylparaben indicano che  non si tratta di un cosmetico naturale.


Perché scegliere cosmetici naturali e biologici

I cosmetici biologici rappresentano la risposta a chi desidera un equilibrio tra efficacia e sicurezza.

Formulati con ingredienti vegetali, oli essenziali e burri naturali, sono dermatologicamente compatibili, rispettosi dell’ambiente e privi di sostanze occlusive o potenzialmente tossiche.


Prendersi cura di sé significa conoscere, scegliere e agire con consapevolezza.

Il mondo dei cosmetici biologici e naturali è in continua evoluzione, ma il principio resta sempre lo stesso: la pelle riconosce ciò che è naturale.

E ricordiamoci: non c’è nulla di più bello di una pelle che respira, un viso che si sente libero e un sorriso che nasce da dentro.

La bellezza vera non è quella che copre, ma quella che fa bene alla pelle, al corpo e al pianeta.

Scegliere cosmetici senza parabeni, siliconi o paraffina non è solo una questione estetica, ma una scelta di salute. È un modo per rispettare la pelle, permetterle di respirare e rigenerarsi, e al tempo stesso ridurre l’impatto ambientale.


Visto che hai letto fin qui, forse senti anche tu il desiderio di una bellezza più autentica, che rispetti la pelle e la natura.


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