top of page
  • TikTok

I benefici dello yoga: ecco perché fa bene

  • Immagine del redattore: La Fiamma Viola
    La Fiamma Viola
  • 2 dic
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 5 dic


ree

Per comprendere i benefici dello yoga è necessario fare un passo indietro. Lo Yoga ha origini millenarie: le prime tracce scritte risalgono a 5000 anni fa, anche se in realtà esiste da molto prima, ma non ne troviamo prove. Essendo considerato assai prezioso, non solo era riservato a uomini di alte caste e asceti, ma veniva tramandato oralmente da maestro a discepolo. 


Solo nel II secolo a.C. venne codificato negli Yoga Sutra di Patanjali, che definirono lo Yoga una disciplina spirituale. Per secoli rimase una pratica tipica dell’India, per poi approdare in Occidente intorno agli anni ’70 come pratica spirituale “alternativa” fino a diventare un’attività fisica e mentale, praticata da persone di tutte le età e spesso consigliata dai medici.


Nonostante il susseguirsi di nuove mode e discipline, lo Yoga non solo è sopravvissuto ma è diventato una delle pratiche più diffuse al mondo e si è addirittura adattato, tramite stili specifici, a tutte le situazioni e a tutte le età. E questo perché fa bene.


Ma perché lo Yoga fa bene?


Lo Yoga porta Consapevolezza

Il primo motivo per cui lo Yoga dona benessere è la consapevolezza. Noi nasciamo con un corpo e con un respiro, ma del corpo non ne siamo consapevoli fin quando non sopraggiunge un dolore o un disturbo, mentre del respiro non ci accorgiamo fin quando un’emozione improvvisa non ce lo modifica.


Lo Yoga con i suoi esercizi composti da movimenti lenti e posture statiche, porta in modo naturale l’attenzione al nostro corpo, ascoltandone le tensioni e le posture sbagliate che con il tempo vanno a creare dolori muscolari e articolari.  Ci insegna, inoltre, posizioni che sciolgono le rigidità, decontraggono i muscoli e aumentano la flessibilità. 


Inoltre, grazie al Pranayama, ovvero esercizi di controllo del respiro, possiamo passare dall’ansia alla serenità in pochi minuti perché così come è vero che in base al nostro stato d’animo cambia il nostro respiro, è vero anche il contrario, e cioè che cambiando il nostro respiro cambia anche il nostro stato d’animo. 


Non a caso gli esercizi respiratori ormai vengono utilizzati in vari ambiti: nello sport, nelle sale parto, nelle aziende e in ambito medico e riabilitativo.


Lo Yoga riequilibra il flusso energetico dei Chakra

Eccoci finalmente ai Chakra, oggetto misterioso per alcuni, simboli di culture poco credibili per altri, talmente abusati che ogni scusa è buona per farne una moda… braccialetti e magliette con i pallini colorati inondano dalle bancarelle dei mercati fino agli ormai costosissimi negozi specializzati in abbigliamento per lo Yoga. 

Visibili tramite la fotografia Kirlian come aloni luminosi colorati e spiegati dalla scienza come una reazione dovuta a umidità e scariche elettriche, la verità è che lo Yoga lavora sui Chakra e chi fa Yoga ritiene di aver risolto o quantomeno alleviato disturbi sia fisici che mentali. 


Ma cosa sono i Chakra? Sono dei punti in cui si focalizza l’energia, i principali sono 7 e sono situati dalla base della colonna vertebrale fino alla sommità della testa. Ognuno di essi è connesso ad aspetti fisici ed emozionali. Se il loro flusso energetico è equilibrato, avremo una buona salute. Purtroppo lo stress, una cattiva alimentazione e il ristagno di emozioni negative vanno spesso a far sì che ci sia un eccesso o carenza di energia di uno o più chakra. In tal caso avremo i disturbi fisici o mentali collegati con quei chakra.


Nello Yoga, trattenendoci in una posizione e meditando, li andiamo a trattare costantemente: infatti se manteniamo una postura per almeno 30 secondi andiamo a stimolare i chakra, mentre se raggiungiamo i 3 minuti li attiviamo.


Praticando con costanza e aumentando gradualmente la durata degli esercizi, riporteremo il flusso energetico dei chakra in equilibrio andando così a ridurre tutti i disturbi causati nel tempo dall’eccesso o dalla carenza di energia.


Lo Yoga è meditazione

Spesso si crede che la meditazione sia soltanto stare seduti a gambe incrociate portando l’attenzione al respiro, ma in realtà è lo Yoga stesso meditazione. Ma cos’è realmente la meditazione? Si può definire meditazione qualsiasi cosa ci faccia rallentare i pensieri. Quindi può essere sia una sessione di rilassamento guidato che una visualizzazione,  sia una camminata in cui portiamo l’attenzione ai passi e ai suoni che un minestrone preparato concentrandoci su ogni gesto che facciamo.


Nello Yoga, oltre al rilassamento guidato che viene sempre proposto durante la lezione, sono le stesse posizioni statiche ad essere una forma di meditazione in quanto, nel momento in cui ci fermiamo, inizia a venire spontaneo portare l’attenzione al corpo e al respiro. Il risultato sarà il naturale allontanamento dei pensieri e il rilassamento immediato. 


Ora. visto che è stato ormai provato che la maggior parte dei disturbi è causata dallo stress, è facilmente comprensibile come una pratica che lo riduce grazie al rilassamento possa così essere risolutiva ai fini del benessere naturale.


I benefici dello Yoga

Come abbiamo visto, nonostante sia nato in epoche lontane e diverse da quella attuale e nonostante ora abbiamo una vasta scelta di discipline e di sport, lo Yoga continua ad essere una pratica estremamente diffusa. Numerosi sono i benefici dello yoga che si possono apprezzare fin da subito, come ad esempio, sia a livello fisico che mentale:

  • maggiore flessibilità;

  • migliore digestione (anche emotiva);

  • riduzione di dolori, stress e ansia;

  • migliore qualità del sonno;

  • riduzione dei problemi respiratori.


Differentemente dall’antichità che veniva riservato a una prescelta elite, oggi lo yoga è accessibile a tutti in quanto ci sono ormai stili appositi per tutte le situazioni e tutte le età: per bambini, per la gravidanza, con la sedia, ecc.


Inoltre,  non essendo uno sport, non c’è competizione quindi possiamo permetterci il lusso di praticarlo anche da principianti senza preoccuparci di non essere abbastanza bravi. La paura più frequente che frena dall’iniziare la pratica è il non essere abbastanza flessibili. Ma è lo Yoga che rende gradualmente flessibili e per la filosofia dello Yoga il fallimento non è non riuscire in un esercizio, ma neanche provarci. Inoltre qualsiasi postura, se fatta con buon senso e con la guida di un insegnante, porterà comunque beneficio, anche se fatta solo parzialmente. 


Insomma, l’unica paura che si dovrebbe avere prima di praticare Yoga è che poi non avremo più motivo di lamentarci, perché saremo di buon umore, sereni e con un maggiore benessere fisico.


Se desideri approfondire la tua pratica e portare questi insegnamenti nella tua vita quotidiana, qui sotto trovi il link ai miei corsi online di yoga.


bottom of page